Toscana: dalla Regione una guida all'archeologia industriale (3)

(Adnkronos) - ''Questo lavoro avvia la ricerca di un vero e proprio nuovo itinerario regionale - ha sottolineato Alberto Peruzzini, direttore del settore Turismo di Toscana Promozione -. Puntiamo su turismi esperenziali e motivazionali, e abbiamo gia' verificato numeri importanti di possibili risposte nel settore archeo-industriale in Inghilterra e Germania''. Per aiutare in questo lavoro di ricostruzione, in cui confluiscono la storia dell'architettura, la storia economica e la storia sociale - perche' la storia delle fabbriche e' innanzitutto la storia di chi ci ha lavorato - l'autore propone una ricchissima raccolta iconografica composta da foto d'epoca e tantissimi scorci recenti. Ne viene fuori un grande affresco in cui spiccano le cartiere di Lucca e di Pescia, le cave di Marmo delle Apuane, le gualchiere e i mulini disseminati tra il Bisenzio e l'Arno, le ferriere di Colle Val d'Elsa e della Montagna Pistoiese, i siti estrattivi di Cavriglia, delle Colline Metallifere e dell'Isola d'Elba, le miniere dell'Amiata e i soffioni di Larderello, gli stabilimenti della Piaggio di Pontedera e quelli del vetro di Empoli e della Valdelsa. ''Un viaggio affascinante alla scoperta delle ''cattedrali dell'industria, vanto della Toscana che produce - ha sottoilineato il consigliere regionale Paolo Bambagioni - che mi ha spinto a sostenere fin dal primo momento il progetto di Guanci e dell'editore''.