8 marzo: non solo cene e discoteca, in Piemonte parola d'ordine e' consapevolezza (2)
(Adnkronos) - Una ricorrenza che si vuol quindi far tornare alle radici, ricordando le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, puntando il dito contro le discriminazioni e le violenze . ''Le mimose sono sempre ben accette, certo - hanno sottolineato molte delle donne presenti in Comune alla presentazione delle iniziative proposte dalla Citta' - cosi' come ogni manifestazione di ''cortesia'' e di attenzione da parte degli uomini, ma l''8 marzo non deve piu' essere una giornata particolare o un momento isolato, ma un modo per comprendere il ruolo della donna nel mondo''. E giovedi' 8 marzo si aprira', nella sala Rossa di Palazzo Civico, con una lectio della sociologa Chiara Saraceno su ''Una cittadinanza ancora dimezzata?''. Piu' o meno in contemporanea la Provincia di Torino promuove un incontro con tutte le dipendenti dell'ente presso l'Auditorium di corso Inghilterra, occasione in cui verranno presentati due ''organismi'' attraverso cui l'ente promuove le pari opportunita': il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunita' e la valorizzazione del benessere di chi lavora (contro il mobbing) e il Nodo provinciale antidiscriminazioni, uno sportello locale dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di attivita' che puntino a prevenire qualsiasi discriminazione. A palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale, verra' illustrato invece il Terzo bilancio di genere della Regione Piemonte, la Guida alla redazione del Bilancio di genere degli Enti locali e la nuova sezione del sito Internet della Regione dedicata alle Pari opportunita'. (segue)