8 marzo: non solo cene e discoteca, in Piemonte parola d'ordine e' consapevolezza
Torino, 4 mar. (Adnkronos) - La parola d'ordine della festa della donna 2012 in Piemonte e' consapevolezza. Accanto alle tradizionali cene e serate in discoteca con le amiche, si moltiplicano le iniziative di riflessione e di incontro tra le esponenti del mondo femminile: ''Non guardateci come donne, ma prima di tutto come esseri umani'' aveva detto Tawakul Karman, premio Nobel per la pace 2011, ospite della citta' di Torino nel mese di febbraio. Una frase che Mariacristina Spinosa, assessore alle Pari Opportunita' del capoluogo piemontese, ha fatto sua invitando tutte le torinesi a una riflessione ''l'8 marzo - spiega l'assessore - siamo celebrate, ricordate, festeggiate, omaggiate, ma non vogliamo si parli di noi solo l'8 marzo. Vogliamo essere protagoniste nel quotidiano, vogliamo operare, insieme agli uomini, a costruire i fondamenti del progresso della societa', con il nostro entusiasmo ed il nostro impegno vogliamo essere il volto del mondo che avanza''. Per questo il ventaglio di eventi proposto quest'anno da Comune e circoscrizioni ''e' una finestra aperta sull'universo femminile in tutte le sue sfaccettature. Sui diritti acquisiti e su quelli ancora da acquisire, sulle parita' che ci sono e su quelle che ancora mancano, sul coraggio, le debolezze, le speranze e i sogni di noi donne tutte. E sulle discriminazioni''. (segue)