Genova: Vinai scelto in extremis per divisioni interne a Pdl (2)

(Adnkronos) - Pierluigi Vinai, vicepresidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Carige, l'ente che detiene oltre il 44% di Banca Carige, e segretario regionale di Anci, e' molto radicato nel mondo cattolico e da sempre attivo, e stimato, nell'associazionismo. Caratteristiche queste che non solo gli garantiscono un'ampia bacino, almeno potenziale, di consensi, ma lo differenziano dai due altri maggiori avversari, Marco Doria, candidato del centrosinistra dopo avere vinto le primarie con l'appoggio di Sel, ed Enrico Musso, laico e liberale. I dirigenti del Pdl sono convinti di arrivare con Vinai al ballottaggio e poi contano, per il secondo turno, di aggregare voti di elettori di centrosinistra diffidenti o non entusiasti di Marco Doria, considerato espressione della sinistra radicale. Musso, pero', potrebbe rivelarsi un avversario duro da superare: non politico di carriera, professore di economia, senatore eletto nel 2008 con il Pdl da cui poi e' uscito nel 2010, gia' candidato sindaco (sconfitto da Marta Vincenzi) nel 2007, e' da mesi in campagna elettorale, con una propria lista civica e, a due anni dal divorzio dal Pdl, puo' essere percepito come esponente dell'area moderata ma non "berlusconiano''. Inoltre ha anche ottenuto la confluenza nella sua lista dell'Udc. Altri voti di centrodestra verranno drenati dalla Lega Nord, che presentera' un proprio candidato.