Tennis, Errani regina di Acapulco: batte Pennetta e conquista il trofeo in doppio
Acapulco, 4 mar. - (Adnkronos) - Sara Errani fa il pieno nel torneo Wta di Acapulco (terra battuta, montepremi 220.000 dollari). La 24enne, numero 3 del tabellone, batte Flavia Pennetta, seconda testa di serie, nella finale tutta tricolore: punteggio di 5-7, 7-6 (7-2), 6-0 in 2h28'. In coppia con Roberta Vinci, la romagnola conquista anche il trofeo in doppio: le spagnole Lourdes Dominguez Lino e Arantxa Parra Santonja vengono travolte per 6-2, 6-1. La Errani esulta soprattutto per il terzo titolo della carriera in singolare dopo quelli vinti nel 2008 a Palermo, sulla terra rossa, e Portorose, sul cemento. La vittoria arriva in un match equilibrato solo nei primi due parziali. Il set iniziale è caratterizzato dal servizio ad handicap, come dimostrano i 5 break: le giocatrici faticano a difendere la battuta e la Pennetta ha il merito di sfruttare la chance sul 6-5, chiudendo la frazione alla quarta opportunità. Il copione cambia nel secondo set: il servizio pesa di più, si arriva al tie-break che la Errani chiude con un netto 7-2. La sfida, virtualmente, finisce qui. In campo rimane una sola giocatrice: la Pennetta non ha più benzina, si arrende travolta da un pesante 6-0. Con il successo messicano, la Errani eguaglia il suo best ranking, la 31esima posizione raggiunta il 23 febbraio 2009. La Pennetta, invece, perde la seconda finale stagionale dopo quella sfortunata di Auckland ad inizio stagione, quando ha dovuto rinunciare alla sfida con la cinese Jie Zheng per un infortunio alla schiena. La Errani, in coppia con la Vinci, conferma di essere assolutamente competitiva anche in doppio. Dopo il trionfo di una settimana fa a Monterrey, il duo si ripete: arriva il settimo titolo per la formazione che nel 2010 ha vinto a Marbella e Barcellona e che nel 2011 ha fatto centro a Hobart, Pattaya City e Palermo. ''E' stata una settimana incredibile. Senza dubbio questa è la miglior stagione della mia carriera'', dice la 'regina' di Acapulco. ''Spero di continuare a giocare così, ma so che non sarà facile. Di sicuro -promette- tornerò qui il prossimo anno per provare a vincere di nuovo in singolare e in doppio''. Umore diverso, ovviamente, per la Pennetta. ''Sara ha giocato meglio, sta vivendo un momento splendido'', dice la pugliese, che ha disputato la settima finale nel torneo messicano, fallendo l'assalto al terzo titolo. ''E' stato bello lottare ancora per il successo. La finale è stata un duello fisico, ci sono stati tanti alti e bassi. Quando non si riesce ad essere continui, la stanchezza si sente di più. Io sono calata alla fine e non sono riuscita a riprendermi''.