Iraq: Giuliana Sgrena, Calipari dimenticato, colpa di un'inchiesta mancata
Roma, 4 mar. (Adnkronos) - Nicola Calipari ''e' stato completamente dimenticato e l'inchiesta 'mancata' sulla sua morte ha favorito l'insabbiamento della vicenda dal punto di vista giudiziario''. Piu' che un ricordo, e' una denuncia alla quale si lascia andare Giuliana Sgrena, la giornalista del 'Manifesto' che il 4 marzo del 2005 fu liberata a Baghdad in un'operazione nella quale mori' il funzionario del Sismi Nicola Calipari, ucciso dal fuoco dei soldati americani a bordo dell'auto che la portava verso l'aeroporto per il rientro in Italia. Nell'anniversario di quella tragica giornata, come fa da sette anni, e' stata al cimitero a rendere omaggio a Calipari, ''un piccolo contributo'', racconta all'Adnkronos, all'uomo che ebbe un ruolo fondamentale nella sua liberazione. E ricorda il suo impegno a far si' che su questa vicenda, della quale ''i media non parlano piu''' si mantenga alta l'attenzione: tra l'altro portando in giro per l'Italia uno spettacolo teatrale, 'Il Viaggio di Calipari', realizzato da Fabrizio Coniglio e Alessia Giuliani, due attori impegnati nel teatro civile, che dopodomani sara' in scena a Genova. ''Un modo per parlarne, non solo in occasione dell'anniversario, con un testo che ripropone quel processo che non e' mai stato realizzato''. ''E' certo che quel giorno non posso dimenticarlo, ma bisogna soprattutto continuare a rivendicare il fatto che Nicola avrebbe avuto diritto ad avere un processo - sottolinea - Purtroppo questo non c'e' stato e allora proviamo a ricordare queste mancanze, del nostro governo e della nostra giustizia, che ha rinunciato ad avere giurisdizione su un fatto cosi' grave, mentre la rivendica su altri, come sulla vicenda dei maro' in India. C'erano tutti gli elementi per giudicare - conclude Giuliana Sgrena - anche se io non penso che Mario Lozano fosse l'unico responsabile''.