Caso Urru: Cisp, attendiamo con fiducia e speranza liberazione Rossella

Roma, 4 mar. - (Adnkronos) - "Il Cisp, Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli, non smette un solo attimo di attendere con fiducia e speranza la liberazione della propria rappresentante nei campi Saharawi (Algeria) Rossella Urru, rapita nella notte tra il 22 e il 23 Ottobre 2011 assieme a Ainhoa Fernandez de Rincon ed Enric Gonyalons. Cara Rossella, ti aspettiamo tutti con Ainhoa ed Enric!". Cosi' Paolo Dieci, direttore del Cisp,in un intervento pubblicato sul sito dell'organizzazione. "Continuiamo a fare giungere alla famiglia di Rossella, al papa' Graziano, alla mamma Marisa, ai fratelli Fausto e Mauro e a tutta la comunita' di Samugheo compatta attorno a loro il nostro abbraccio solidale e fraterno. Ringraziamo - dice prosegue il direttore del Cisp - per i tanti attestati di solidarieta' e di profonda stima, professionale ed umana, per Rossella, il suo lavoro, il suo prezioso impegno umanitario. Ringraziamo i Comuni, le Provincie, le Regioni che in tutt'Italia hanno esposto la foto di Rossella, invocandone la liberazione''. "Continuiamo, come abbiamo fatto a partire dalla notte del rapimento, a coordinare ogni sforzo con l'Unita' di Crisi della Farnesina, che ringraziamo e della quale condividiamo totalmente il richiamo alla riservatezza e al riserbo, condizioni essenziali in questi casi. Chiediamo ai mezzi di informazione di attenersi a comportamenti responsabili e coerenti con l'obiettivo primario della liberazione. Ci piacerebbe vedere pubblicate notizie solo quando effettivamente confermate da fonti certe ed autorevoli", conclude.