Delitti in famiglia: strage inarrestabile, oltre 200 omicidi in due anni/Adnkronos
Roma, 4 mar. - (Adnkronos) - Liti coniugali che finiscono in tragedia, conflitti esasperati tra genitori e figli, gelosie e ossessioni che sfociano in omicidi. Non si arresta l'escalation di delitti in famiglia. La strage avvenuto questa mattina all'alba a Brescia dove un uomo di 24 anni ha ucciso l'ex moglie 45enne, il nuovo compagno della donna, un uomo di 58 anni, la figlia ventenne avuta dalla donna da una precedente relazione, e il fidanzato di lei, anche lui ventenne, e' solo l'ultima di una lunga serie di episodi simili. Secondo il Rapporto Italia 2011, pubblicato dall'Eurispes, in Italia si sono consumati, tra il 2009 e il 2010, circa 10 omicidi in famiglia al mese. Secondo l'Eurispes, nel biennio 2009-2010, in Italia, si sono registrati 235 omicidi domestici (122 nel 2009 e 113 nel 2010). In entrambi gli anni, la maggior parte di questi, vedeva coinvolti soggetti appartenenti alla medesima cerchia familiare (97 omicidi nel 2009 e 81 nel 2010). I cosiddetti "omicidi di relazione", invece, sono stati in tutto 57 (25 nel 2009 e 32 nel 2010). Su 235 omicidi avvenuti nel biennio 2009-2010, quasi la meta' degli omicidi domestici sono stati commessi nel Nord (52,5% nel 2009 e 47,8% nel 2010). Al Centro se ne sono registrati il 21,3% nel 2009 e il 18,6% nel 2010 mentre a Sud e nelle Isole gli omicidi domestici sono stati il 26,2% e il 33,6% rispettivamente nel 2009 e nel 2010. La maggior parte degli autori di omicidi domestici, nel biennio 2009-2010, erano maschi (85,7% nel 2009 e 84,9% nel 2010) e su 126 autori di omicidi il 34,1% erano coniugi o conviventi (mariti o compagni), l'11,1% erano padri, il 7,9% erano figli, il 7,2% erano altri parenti (nonni, zii, cugini, etc.) e il 4,8% erano fratelli. (segue)