Giglio: legale Costa, compagnia ora e' parte danneggiata

Grosseto, 3 mar. (Adnkronos) - Dopo l'estromissione come parte offesa, Costa Crociere "resta nel processo come parte danneggiata per la perdita della nave, e questo e' un dato oggettivo". Lo ha detto l'avvocato Marco De Luca, legale della compagnia armatrice parlando con i giornalisti al termine dell'udienza davanti al gip. "Come io stesso ho dichiarato, Costa Crociere -ha aggiunto l'avvocato De Luca- si riconosce come responsabile civile per il danno cagionato dai propri dipendenti. Esiste infatti una norma per la quale il datore di lavoro risponde per i propri dipendenti". Ai giornalisti che ponevano una domanda sul cambio di status della Costa Crociere nel processo, l'avvocato de Luca ha osservato: "la differenza giuridica tra parte offesa e parte danneggiata e' molto sottile". De Luca ha poi aggiunto: "la Procura ha escluso allo stato una qualche responsabilita' penale amministrative della Costa Crociere". "E' importante che la Costa in quanto societa' armatrice -ha aggiunto l'avv. De Luca- partecipi a questo tipo di accertamento e di questo non possiamo che essere soddisfatti. Riguardo al quesito posto ai periti, osservo che e' molto esteso e completo, per cui avremo una ricostruzione precisa dei fatti". Ai giornalisti che facevano osservare come tra i quesiti ci fosse anche una domanda ai periti sulla necessitu'a' di verificare lo stato dei controlli della nave naufragata, l'avvocato De Luca ha risposto: "a novembre e dicembre scorsi due diversi accertamenti da organi nazionali e internazionali hanno sempre trovato la Costa Concordia in regola e quindi sotto questo profilo non abbiamo preoccupazioni particolari".