Tav: parroco espone bandiera No Tav in chiesa Irpinia (2)
(Adnkronos) - Per don Vitaliano e' "ancora piu' assurdo e pericoloso che alcuni esponenti della politica nazionale dicano che, a questo punto, non si puo' far vincere chi manifesta, altrimenti si creerebbe un rischioso precedente. Cioe', si va avanti nella realizzazione del progetto, anche se si ha torto, per ripicca, perche' lo Stato non puo' perdere. Penso che e' vero esattamente il contrario: uno Stato non perde affatto quando, ascoltando i propri cittadini, ha il coraggio di cambiare idea". "La bandiera No Tav in chiesa - prosegue - ci ricordera' che dobbiamo pregare per voi e impegnarci insieme per pretendere che il presidente del Consiglio Monti, passato repentinamente e pericolosamente dalla sobrieta' alla durezza nelle decisioni, visto che non e' stato eletto democraticamente dai cittadini, non cominci a provare gusto a decidere da solo, o consultandosi esclusivamente con chi e' d'accordo con lui: non oso pensarci, ma sarebbe l'anticamera di una moderna tirannia". "Spero e prego che si ritorni al buon senso: si sospendano i lavori e le manifestazioni, e si istituisca un vero tavolo di confronto, attorno al quale nessuno parta con pregiudizi, imposizioni e decisioni gia' prese, ma tutti - conclude don Vitaliano - siano disposti anche a cambiare totalmente idea, se le ragioni dell'altro sono convincenti".