Tav: Chiamparino, sia Vendola che Di Pietro si contraddicono (2)
(Adnkronos) - Quanto a Di Pietro, ''da ministro - ricorda Chiamparino - il leader dell'Italia dei Valori aveva firmato uno dei tanti progetti della Tav. La coerenza non e' il forte di alcuni politici italiani. Dobbiamo uscire dalla logica dell'arraffavoti, non e' credibile come logica di governo''. Per l'ex sindaco di Torino ''la Tav si deve fare, lo ritengo il modo di viaggiare in ferrovia del ventunesimo secolo. Se cent'anni fa qualcuno non avesse fatto cose assai piu' sfidanti per la tecnologia dei tempi di quanto oggi non sia la Tav, noi adesso viaggeremmo a dorso di mulo''. Interpellato a margine della lezione dai giornalisti riguardo all'ipotesi di un referendum sulla Tav avanzata da Adriano Sofri dalle pagine di Repubblica, Chiamparino afferma: ''E' fuori tempo massimo. L'avevo proposto anche io anni fa per l'intera area torinese, dove l'impatto della Tav sara' anche maggiore. Non lo hanno voluto fare. Adesso, dopo 20 anni che si parla del progetto e dopo che il progetto e' stato completamente cambiato anche in seguito al dialogo con la popolazione - ha concluso - su cosa si potrebbe fare? Sulla decisione europea? Sulle modalita' attuative gia' cambiate?''.