Lavoro: Di Pietro, noi stiamo con la Fiom

Roma, 3 mar. (Adnkronos) - ''L'Italia dei Valori appoggia e condivide l'appello del segretario Fiom, Maurizio Landini, e, come gia' annunciato, ribadisce che il prossimo 9 marzo sara' in piazza a Roma per la manifestazione indetta dai metalmeccanici della Fiom''. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''La ragione principale della nostra adesione -spiega- e' la volonta' di vedere applicati il primo articolo della Costituzione, in cui si stabilisce che la Repubblica italiana e' fondata sul lavoro, e l'articolo 39 in cui, invece, si afferma che i sindacati sono liberi e rappresentati proporzionalmente ai propri iscritti''. ''All'interno della Fiat, invece -dice- la Costituzione e' stata completamente stravolta e a godere dei diritti costituzionali e' solo chi firma cio' che vuole l'azienda. Lo dimostra il fatto che a Pomigliano gli iscritti alla Fiom non vengono assunti, mentre a Melfi, a tre lavoratori ingiustamente licenziati, si impedisce di rientrare a lavorare nonostante una sentenza della magistratura. La legge e' uguale per tutti, anche per Marchionne il quale, invece di rispondere dei soldi pubblici che sono stati riversati su Fiat, da due anni continua solo a cercare capri espiatori''. ''Marchionne -avverte- deve spiegare che fine hanno fatto i 20 miliardi di investimenti per l'Italia, promessi ma mai fatti, deve dire quali altri stabilimenti intende chiudere dopo quelli di Termini e della Irisbus e quali sono i nuovi modelli di automobili che intende produrre nel nostro Paese. E sarebbe anche il momento di premiare, finalmente, la stragrande maggioranza delle imprese italiane, che invece di scappare all'estero, investono in Italia e rispettano i diritti dei lavoratori'', conclude.