Napoli: ucciso a 18 anni, un ragazzo e una famiglia normali

Napoli, 3 mar. - (Adnkronos) - Carmine Cristiano Mantice, ucciso a 18 anni la scorsa notte da due sicari, ha detta della polizia era un "ragazzo normale". Appartenente ad una famiglia normale. Umile e disagiata ma, senza 'scheletri nell'armadio'. Il ragazzo che avrebbe compiuto 19 anni il prossimo mese di aprile aveva perso il padre negli anni scorsi. Da quel momento la famiglia e' andata in sofferenza perche' con lo stipendio del genitore vivevano padre, madre, Carmine Cristiano, un fratello e una sorella. Adesso e' la madre a tirare avanti, con pochi mezzi, la famiglia tra mille difficolta', tre figli molto giovani da far crescere, in una citta' dove le prospettive di lavoro e di una casa sono molto piu' difficili che altrove.