Siria: De Romanis (Pdl), delegazione giovani ricevuta da ambasciatore

Roma, 2 mar. - (Adnkronos) - Poco prima della manifestazione di protesta indetta dai Giovani Pdl in merito alle recenti vicende siriane, l'Ambasciatore di Siria presso la Repubblica Italiana ha convocato l'organizzatore della manifestazione, Carlo De Romanis, Vice-Presidente dell'Iydu, l'Unione Internazionale dei giovani di centro-destra, la quale ha promosso l'iniziativa in tutto il mondo nello stesso giorno. "E' stato - ha commentato De Romanis - un incontro molto cordiale, durato ben 2 ore, in lingua inglese. Preferisco tenere riservati i contenuti del colloquio essendo l'Ambasciatore un diplomatico, ma posso approssimativamente riferire alcuni concetti: l'Ambasciatore mi ha spiegato le ragioni per cui il governo siriano sta tenendo una linea di reazione ad assalti armati dei rivoltosi, rimarcando soprattutto il ruolo millantatore e fazioso dei Media internazionali". "Dopo aver ascoltato la sua versione dei fatti, - ha proseguito - ho chiesto perche' vi sono cosi' tanti morti civili e perche' non hanno aperto agli aiuti umanitari, specificando alcuni casi ben precisi come il diniego alla Missione del Sottosegretario dell'Onu per i Diritti Umani. Le sue risposte son state flebili e sostanzialmente di diffidenza nei confronti degli Osservatori occidentali. Nonostante cio', ho apprezzato molto il suo gesto cordiale ed anche il suo invito a visitare la Siria. Stasera ascolteremo anche i dissidenti siriani che vivono in Italia e forse noi giovani italiani potremmo avere una visione piu' chiara della tragedia che sta avvenendo in Siria". "Quello che chiederemo oggi - ha spiegato - non e' di addossare le colpe ad un regime o ad una etnia religiosa, chiederemo rispetto dei Diritti umani e stop alle violenze nei confronti della popolazione civile, chiunque le commetta. Certo e' che se il regime di Assad non fa entrare gli osservatori Onu, che ne dica diversamente l'Ambasciatore, qualcosa da nascondere sembra che ci sia. La manifestazione di protesta si svolgera' regolarmente ed egli non ha mai tentato di dissuadermi nel farla svolgere. E' disposto - ha concluso De Romanis - anche ad incontrare nuovamente me ed altri giovani lunedi', occasione nella quale gli consegneremo anche l'Appello firmato durante il Sit-In".