Immigrati: Cancellieri e Riccardi a Lampedusa, emergenza puo' tornare/ Adnkronos (2)

(Adnkronos) - Il cimitero di Lampedusa e' soltanto una delle tappe della visita lampo dei ministri Cancellieri e Riccardi nell'isola ormai lontana dai riflettori, dopo gli otto mesi infernali del 2011 per lo sbarco di oltre 50.000 immigrati, prima tunisini e poi profughi africani. Tre ore di full immersion iniziate alle 9.30 e terminate poco prima delle 13 di oggi per dare ''un segno di attenzione del Governo Monti al problema immigrati'', come sottolinea il capo del Viminale. L'ultimo sbarco risale a gennaio ma il ritmo del 2011 sembra molto lontano. Anche se il flusso potrebbe riprendere da un giorno all'altro. ''Al momento la situazione e' sotto controllo, ma sono materie in divenire. Pero' siamo fiduciosi", ribadisce Cancellieri. "Noi auspichiamo che non ci sara' una nuova emergenza immigrati, ma dobbiamo prepararci perche' non ci colga di sorpresa", aggiunge il ministro Riccardi. Cancellieri ribadisce anche che il governo Monti ha "un'attivita' intensa e rapporti con gli altri Stati per parlare di problemi dell'immigrazione. Quindi c'e' un'attivita' seria e serrata su questi temi". E anche Riccardi che ci tiene a sottolineare: "Ma non e' l'unica attivita' del governo c'e' anche l'attivita' con i Paesi del Sud del Mediterraneo perche' responsabilmente fermino flussi illegali di immigrati''. La prima tappa della visita dei due ministri e' al Centro d'accoglienza di contrada Imbriacola, chiusa ormai da settembre 2011 quando un gruppo di tunisini avevano incendiato la struttura per protestare contro i rimpatri. Due padiglioni sono completamente distrutti, gli altri da sistemare. "Il Centro di accoglienza attualmente e' inagibile e finche' sara' inagibile non potra' essere utilizzato", spiega il ministro dell'Interno. Ma sottolinea anche che i lavori di sistemazione dei padiglioni distrutti dall'incendio "sono previsti, bisognera' vedere i tempi di realizzazione. Su questo abbiamo bisogno di fare delle verifiche tecniche". (segue)