Rifiuti: sindaco Tivoli, a Conferenza Servizi ribadiremo no a discarica
Roma, 2 mar. (Adnkronos) - ''Alla Conferenza dei servizi ribadiremo con forza le ragioni del no alla localizzazione della discarica a San Vittorino-Corcolle. Attendiamo la convocazione da parte del Prefetto per riaffermare, a quel tavolo, la contrarieta' a far arrivare i rifiuti a poca distanza da Villa Adriana, Patrimonio dell'Umanita'''. Lo ha dichiarato il sindaco del Comune di Tivoli Sandro Gallotti in attesa della prossima convocazione alla Conferenza dei Servizi che dovra' esaminare nei dettagli le problematiche relative alla localizzazione di una discarica per rifiuti in localita' San Vittorino-Corcolle. ''Una posizione - ha aggiunto - che incontra le richieste della cittadinanza tiburtina e mira a tutelare l'economia indotta dal turismo, cosi' importante in questo momento di crisi. Il crescente scalpore a livello internazionale che si sta creando, la comunicazione dell'Unesco che intende porre, nella prossima sessione annuale, sotto osservazione il prezioso monumento tiburtino, rendono necessario riaffermare la assoluta contrarieta', gia' piu' volte espressa unitamente al Consiglio comunale, all'arrivo dei rifiuti in un sito cosi' prossimo alla piu' grande Villa romana dell'antichita'. La sola ipotesi, sta gia' vanificando l'impegno che la mia Amministrazione comunale sta producendo per promuovere, in importanti rassegne nazionali ed internazionali, il valore turistico di Tivoli". "Non e' possibile - ha proseguito - che in quel luogo si conferiscano rifiuti che, comunque trattati, rilasceranno odori in espansione probabile fino al Canopo o a quel gioiello dell'intimita' che e' il Teatro marittimo. Per non tacere poi dei rischi per la salute dei cittadini che vivono ancora piu' vicini al sito identificato. Invito ancora una volta alla riflessione , con me lo chiedono i tiburtini ed il mondo della Cultura. Tivoli ed il suo Sindaco affermano che a nessuna condizione puo' verificarsi l'arrivo dei rifiuti. Mi appellero', - ha concluso Gallotti - dopo il Presidente del Consiglio, anche al Presidente della Repubblica, affinche' raccolga il nostro appello a tutela del mito di Adriano''.