Medicina: studio, migliora la qualita' della vita dei pazienti malati di mielofibrosi

Firenze, 2 mar. - (Adnkronos) - E' possibile migliorare la vita dei pazienti affetti da mielofibrosi con un farmaco in grado di contrastare i sintomi della malattia. Lo documenta uno studio clinico europeo al quale hanno partecipato i ricercatori dell'unita' funzionale di Ematologia del Dipartimento di Area critica medico chirurgica dell'Universita' di Firenze, guidati da Alessandro Maria Vannucchi, pubblicato sull'ultimo numero della rivista ''The New England Journal of Medicine'' (''JAK Inhibition with Ruxolitinib versus Best Available Therapy for Myelofibrosis''). La mielofibrosi e' una neoplasia ematologica per la quale non esistono cure, a parte il trapianto di cellule staminali da donatore, al quale possono ricorrere solo pochi pazienti giovani. Le terapie convenzionali risultano assai poco efficaci nel controllare il decorso della malattia, in particolare per quanto riguarda l'aumento di dimensioni della milza e i gravi sintomi sistemici (perdita di peso, febbre, sudorazione e prurito) che peggiorano notevolmente la qualita' di vita dei pazienti. (segue)