Vinitaly: caro alberghi in giorni di fiera, botta e risposta tra Zaia ed assessore Sicilia
Palermo, 1 mar. - (Adnkronos) - Botta e risposta a distanza tra il governatore del Veneto, Luca Zaia, e l'assessore regionale all'Ambiente della Sicilia, Sebastiano Di Betta. Al centro della 'disputa' l'inchiesta del sito enogastronomico 'Cronachedi Gusto.it' sui prezzi degli hotel 'gonfiati', secondo l'autore dell'artitolo, durante il periodo del Vinitaly. A Di Betta che aveva definito "una vergogna" l'aumento dei prezzi degli hotel", Zaia ha replicato: ''Sono polemiche del tutto fuori luogo - gli ha replicato il presidente Veneto - e ognuno farebbe bene a preoccuparsi di come vanno le cose in casa propria''. E ha aggiunto: ''Il Vinitaly e' la piu' importante manifestazione internazionale del settore. E' inaccettabile che si prenda posizione su un aspetto assolutamente marginale che finisce pero' per screditare un'intera citta'''. Adesso a stretto giro di posta arriva la presa di posizione dell'esponente dell'Esecutivo siciliano. "Al presidente Zaia, che non ha smentito i fatti - dice Di Betta -, voglio ricordare che non sono assolutamente fuori luogo. E' opportuno infatti che le autorita' competenti verifichino la regolarita degli aumenti dei prezzi spropositati praticati dagli albergatori veronesi. Nessuno sta mettendo in discussione la bonta' della manifestazione, al contrario, stiamo solamente osservando che le regole vanno apllicate in tutta Italia ed anche alla luce delle ultime verifiche che sono state fatte dalla Guardia di Finanza mi sembra di capire che al Nord non sempre si rispettano le regole. Da parte nostra abbiamo mandato il Corpo forestale nei mercati all'ingrosso siciliani - conclude - a verificare se le merci vendute per siciliane lo fossero veramente o provenissero dall'estero".