Tv: tra applausi e commozione consegnata a Lino Banfi Lupa Capitolina (2)

(Adnkronos) - "Se dovessi fare un inventario delle cose dette qui - ha commentato Banfi nel suo breve intervento perche', come ha precisato 'una parola e' troppa e due sono poche' - io sono nonno Libero e basta. E a me questo fa molto piacere, al contrario di altri attori a cui non piace che gli si cucia addosso un ruolo in particolare". Lino Banfi si e' detto fiero di essere il "nonno degli italiani". Tra applausi e commozione Lino Banfi ha ricevuto i complimenti e gli auguri da numerosi esponenti della politica. Tra questi anche Gianni Letta che ha riportato la lettera di Silvio Berlusconi indirizzata all' attore. Anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato a Lino Banfi una lettera scritta di suo pugno che Lino Banfi ha letto ai presenti. "Sono io che chiamo lei 'raghezzo' ", ha scritto Napolitano all'attore piu' giovane di lui e giunto tre anni dopo di lui al traguardo dei 50 anni di matrimonio con la moglie. In conclusione della cerimonia Banfi ha letto una poesia "in rima baceta", con la quale con orgoglio ha affermato, "da oggi io so' romano".