Tav: allarme operatori turistici Alta Valsusa, a rischio i posti di lavoro

Torino, 1 mar. - (Adnkronos) - Alla vigilia di un nuovo week end che dovrebbe portare sulle piste delle Vallate Olimpiche migliaia di turisti, villeggianti e proprietari delle seconde case, oltreche' i bus dei tour operator con turisti stranieri e italiani in arrivo da Caselle, commercianti, istituzioni locali e sistema turistico dell'alta Valle di Susa lanciano l'allarme preoccupati per le manifestazioni e i blocchi promossi dai no tav che, denunciano, rischiano di mettere definitivamente in ginocchio l'economia del territorio, con gravi rispercussioni anche sul piano occupazionale, con ricorsi alla cassa integrazione del numerosi lavoratori impegnati nel settore turistico. ''Solo ieri mi risulta che parecchi turisti abbiano dovuto rinunciare a salire a Sauze per il blocco effettuato a Chianocco - denuncia Mauro Gattiglio, albergatore e responsabile delle Ascom Alta Valle Susa - le prenotazioni alberghiere per ora sono tutte in sospeso, la gente segue le notizie e solo domani decidera' se salire per il week end oppure scegliere un'altra destinazione. Queste sono le settimane in cui si doveva lavorare di piu', dopo un Natale e una stagione gia' penalizzata dalle condizioni atmosferiche oltreche' dagli effetti della crisi e invece rischiamo per questo fine settimana un flop drammatico'' ''Inoltre - aggiunge - il prossimo week end sara' decisivo anche per i contratti futuri con i nostri soliti tour operator. Chi si prendera' d'ora in poi la responsabilita' di portare turisti in Valle rischiando magari di farli dormire a Caselle causa blocchi autostradali? Queste manifestazioni stanno veramente mettendo in ginocchio l'intera economia della Valle anche perche' se continua cosi' andra' a finire che anche noi come la Sitaf (la societa' che gestisce l'autostrada Torino Caselle, ndr) saremo costretti a lasciare a casa o a mettere i nostri dipendenti in cassa integrazione. (segue)