Energia: presidente Consorzio Trieste, nel 2011 risparmio di 2,6 mln euro
Trieste, 1 mar. (Adnkronos) - Il Consorzio Energia Trieste conta 58 soci, di cui 28 ordinari e 25 aggregati, per un consumo complessivo annuo di poco meno di 212 milioni di kilowattora, con un risparmio di circa 2,6 milioni di euro. Sono i numeri del 2011 illustrati dal presidente Federico Pacorini a conclusione del suo mandato, nel corso dell'Assemblea ordinaria. In undici anni di attivita' del Consorzio, sotto vari presidenti, ricorda Pacorini, ''il risparmio e' stato di quasi 10 milioni di euro: un risultato che ci stimola a perseguire l'obiettivo di poter ampliare le consulenze anche alle piccole e medie utenze al fine di consentire un risparmio anche a questi soggetti. Anche per questo, per il 2012 il Consorzio ha sottoscritto due contratti di fornitura: uno con Amga (per un gruppo di utenze pari a 36 mln kWh) e l'altro con Green Network (per circa 100 mln kWh). Questa scelta, che rappresenta una discontinuita' rispetto al passato - spiega il presidente - ci consente di avere gli stessi prezzi a parita' di profilo di prelievo aziendale, mantenere un prezzo fisso per l'intero anno e comprendere in esso gli oneri di sbilanciamento e quelli del mercato delle quote di emissione di CO2''. ''I costi dell'energia e quelli delle materie prime - nota Pacorini - continuano a essere fra i principali freni a una ripresa di competizione per le imprese italiane: dal 2009 l'aumento degli oneri di sistema della bolletta elettrica e' stato del 50%, mentre l'incremento del costo dell'energia e' stato del 20%. Per le imprese del Friuli Venezia Giulia esiste inoltre un problema aggiuntivo: nelle regioni a statuto speciale l'addizionale provinciale sull'energia elettrica non e' stata abrogata, con la conseguenza che continua a essere dovuta congiuntamente alla nuova aliquota di imposta erariale. Si tratta di una doppia imposizione, iniqua, dovuta al mancato coordinamento delle norme sul federalismo fiscale e Confindustria FVG si e' gia' attivata con l'Amministrazione regionale e il Governo''. (segue)