Giustizia: Di Pietro, si' a riforma per cambiare le leggi di Berlusconi

Palermo, 1 mar. - (Adnkronos) - "C'e' da riformare il sistema giustizia in modo tale da avere certezza del diritto e certezza della pena. Non si possono mantenere le leggi di Berlusconi che, per fare un interesse personale, cioe' il suo, ha finito per produrre leggi criminogene che hanno aumentato il senso dell'impunita' e la criminalita'". E' quanto dice il leader dell'Idv Antonio Di Pietro conversando con i giornalisti a Palermo dove e' presente per sostenere la candidatura alle primarie di Rita Borsellino. "Noi di Italia dei valori avevamo proposto dentro il piano delle liberalizzazioni la ratifica della convenzione di Strasburgo sulla lotta alla corruzione e quindi la previsione di reato per il riciclaggio oltre che il ripristino del reato di falso in bilancio e l'aumento di mezzi e risorse sul fronte giudiziario e delle forze di polizia". Di Pietro ha ribadito ancora che uno dei motivi fondamentali per i quali "l'Italia non e' credibile e' l'esistenza di un sistema di corruzione endemica, come gia' ieri hano certificato le strutture europee che hanno evidenziato come l'Italia sia il paese piu' corrotto dell'intera Unione europea e che oggi hanno certificato che e' anche quello con maggiore evasione fiscale".