Alitalia: Nieri (Sel), su Argol intervenga Governo
Roma, 30 dic. - (Adnkronos) - "Nonostante la richiesta del Prefetto e la disponibilita' da parte della Commissione Lavoro della Regione Lazio all'apertura di un tavolo per la tutela dei posti di lavoro dei dipendenti dell'Argol, Alitalia-Cai ha chiuso la porta a ogni possibile confronto determinando il licenziamento dei 76 dipendenti della societa' di logistica operante presso la Cargo City di Fiumicino. Un grave atto di irresponsabilita' e di arroganza da parte della compagnia aerea italiana che, ancora una volta, fa carta straccia dei diritti dei lavoratori". E' quanto dichiara Luigi Nieri, capogruppo di Sinistra Ecologia Liberta' nel Consiglio regionale del Lazio che ha partecipato oggi all'incontro in Prefettura. "Una decisione resa ancora piu' grave dall'annuncio, della stessa compagnia, di procedere all'assunzione di nuovo personale precario. Una vera beffa per i dipendenti Argol. Una doppia beffa per i lavoratori Alitalia in cassaintegrazione, oltretutto fortemente preoccupati dalla modifica del sistema previdenziale deciso dal Governo Monti. Una scelta - aggiunge Nieri - che di sicuro non pesera' sulle casse dell'azienda ma certamente su quelle dello Stato, che in termini di ammortizzatori sociali e di sostegno alla compagnia ha pagato e sta pagando un tributo importante". "Ancora una volta le decisioni piu' aberranti in materia di lavoro, vengono assunte da aziende che dovrebbero avere a cuore le sorti del Paese e dei lavoratori. Societa' che continuano ad applicare le logiche di mercato senza riguardo per le ricadute sociali generate dalle proprie decisioni. Si tratta - conclude - di una questione che non puo' non interessare anche il Governo nazionale, che si e' dichiarato favorevole a contrastare il fenomeno del precariato e a rilanciare l'occupazione nel Paese. E' auspicabile dunque un intervento dell'esecutivo nazionale per evitare che si continui a far profitto sulle spalle dello Stato e sulla pelle dei lavoratori".