Sanita': Rsu San Camillo Roma, pronto soccorso in stato di agitazione
Roma, 30 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il personale del pronto soccorso dell'ospedale S.Camillo di Roma proclama lo stato di agitazione per il "carico di lavoro enorme in assenza di un adeguato confort alberghiero". E' quanto si legge in una nota del delegato sindacale della Rsu dell'ospedale Tommaso Cedroni. Vittime, sottolinea, sono i "pazienti in attesa di un posto letto che stazionano su una barella fatiscente, senza sbarre e carrozzine e che non garantiscono la sicurezza e la dignita' personale del malato per giorni interi". "Lavorare nel pronto soccorso generale di questo ospedale in queste condizioni di sovraffollamento -si legge nella nota- e' allucinante. Gli spazi sono sempre piu' angusti per la presenza sempre piu' numerosa di pazienti che sono ammassati gli uni agli altri, senza distinzione di sesso e rischio per infezioni crociate, in attesa appunto di un posto letto''. ''Gli spazi -continua- sono sempre piu' angusti anche perche' negli anni si sono ceduti locali alla radiologia e alle 2 Tac specialistiche, quindi siamo costretti ad utilizzare i corridoi del pronto soccorso come corsie di medicina. La funzione del Pronto Soccorso e' quella di accogliere il paziente malato e curarlo, non farlo stazionare alcuni giorni in assenza di un posto letto". Per questo motivo si auspica la rimodulazione del pronto soccorso con l'acquisizione di un'altra sala adiacente.