Crisi: Cisl, a Treviso nel 2011 7.500 lavoratori licenziati
Treviso, 30 dic. (Adnkronos) - Quasi 7.500 lavoratori licenziati, piu' di 18 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate, piu' di 8 milioni e mezzo di ore autorizzate di Cassa integrazione straordinaria e un calo, rispetto al 2010, del totale di ore di Cassa integrazione ordinaria, che pero' ha ripreso a salire a partire dal mese ''nero'' dell'anno che sta volgendo al termine: agosto. Sono alcuni fra i dati piu' significativi illustrati questa mattina, 30 dicembre 2011, da Franco Lorenzon, segretario generale della Cisl di Treviso, presso la sede provinciale della Cisl in occasione della conferenza stampa di fine anno sul Mercato del lavoro e l'andamento dell'occupazione nella Marca. L'analisi condotta dall'Osservatorio Cisl su dati Inps e della Provincia di treviso conferma il momento di crisi del Mercato del lavoro nel Trevigiano. 7.437 gli ingressi in mobilita' registrati nel 2011. Numeri simili a quelli registrati lo scorso anno, quando i licenziamenti erano stati 7.491. Aumentano del 16,5% i licenziamenti nelle grandi imprese: i lavoratori inseriti nelle liste di mobilita' a seguito di licenziamenti collettivi (legge 223) sono stati 3.049, contro i 2.615 del 2010. In lieve diminuzione rispetto all'anno scorso il numero dei lavoratori espulsi dalle piccole imprese (legge 236): 4.388 nel 2011 contro i 4.876 del 2010 (-10%), che comunque rappresentano piu' della meta' del totale dei lavoratori licenziati nel 2011 in provincia di Treviso. Un lavoratore licenziato su 4 e' straniero.(segue)