Cinema: Croppi, io non in corsa per festival Roma ma per Muller procedura irrituale
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - ''In questi mesi si e' ripetutamente fatto il mio nome sulla stampa come possibile futuro presidente del Festival del Cinema di Roma. Voglio precisare al riguardo che dopo una proposta in tal senso fattami dal sindaco Alemanno nello scorso mese di febbraio (che io declinai, anche perche' estremamente prematura rispetto alla scadenza della presidenza Rondi), nessuno dei soci della fondazione mi ha mai interpellato in proposito. Non ritengo dunque esistano ragioni per ritenermi candidato a tale incarico''. Lo ha dichiarato l'ex assessore capitolino alla Cultura ed esponente di Fli Umberto Croppi in merito alle notizie apparse sulle prospettive del Festival del Cinema di Roma. ''Riguardo alla vicenda di una possibile direzione Muller - aggiunge Croppi - registro l'irritualita' della procedura adottata dai rappresentati di Regione e Comune che si accingerebbero a designarlo per la nuova edizione. Ricordo che non solo lo statuto ma anche la logica affidano al presidente il compito di decidere la linea editoriale e scegliere il direttore. E' infatti la personalita' di colui che viene individuato come presidente a plasmare la manifestazione e definire i ruoli operativi. A parte la mancanza di riguardo nei confronti del presidente Rondi, che sara' in carica per almeno altri sei mesi, non vedo come l'assemblea dei soci potrebbe chiedere a chiunque di assumere il ruolo di presidente dopo averlo di fatto privato delle sue specifiche prerogative''. ''Mi permetto quindi di dare un suggerimento alla presidente Polverini e al sindaco Alemanno: se ritengono che Marco Muller sia la figura giusta per il festival di Roma dovrebbero, nell'esercizio delle loro facolta', proporre in assemblea dei soci il suo nome come presidente. Sara' poi lui a decidere se avvalersi della collaborazione di un direttore o assolverne in prima persona le funzioni'', conclude Croppi.