Salute: a istituto di Candiolo scoperte nuove proprieta' antitumorali di farmaco sperimentale

Torino, 27 dic.- (Adnkronos) - Nuove importanti proprieta' antitumorali di un farmaco sperimentale sono state scoperte dalle equipe guidate da due ricercatori italiani dell'Istituto di Candiolo, i professori Alberto Bardelli, direttore del Laboratorio di Genetica Molecolare, e Federico Bussolino, Direttore Scientifico della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Lo studio, condotto su modelli preclinici, e' stato pubblicato sulla prestigiosa rivista dell'Accademia delle Scienze americana, Proceedings of National Accademy of Usa. In collaborazione con l'Universita' di Torino e del Piemonte Orientale, i ricercatori di Candiolo hanno dimostrato che l'utilizzo di una terapia a bersaglio molecolare, gia' autorizzata negli Usa ma non ancora disponibile in Europa e in Italia, e' in grado di intervenire non solo sulla cellula tumorale, ma indirettamente anche sul microambiente che la circonda, generando pertanto una doppia modalita' terapeutica per inibirne la proliferazione. Oggetto dello studio sono la mutazione dell'oncogene Braf (gene responsabile della crescita incontrollata di numerosi tipidi tumori) e il farmaco Plx47, che nelle varie fasi di sperimentazione in cui e' stato utilizzato finora nella cura dei melanomi si e' dimostrato molto efficace nell'inibire l'oncogene mutato. La mutazione di Braf e' importante non solo nei melanomi, ma anche nei tumori del colon, dell'ovaio e della tiroide e spesso si correla a una cattiva prognosi della malattia. (segue)