Berlusconi: "Democrazia sospesa? Espressione colorita ma c'è anomalia..."

Roma, 20 dic. (Adnkronos/Ign) - Il governo Monti è una democrazia sospesa? "Talvolta quando noi politici parliamo alla platea dei nostri elettori, è chiaro che dobbiamo anche un po' colorire le nostre tesi". Così Silvio Berlusconi, parlando a margine della tradizionale cerimonia per lo scambio di auguri natalizi al Colle, rispondendo ai cronisti che gli fanno notare come secondo Napolitano i governi tecnici sono "una risorsa" nei momenti difficili e di emergenza. Il Cavaliere si mostra d'accordo con il Capo dello Stato: "Sì, da questo punto di vista convengo che è così. Comunque, il governo tecnico è una cosa anomala rispetto al normale svolgimento della legislatura. Sono ancora le forze politiche che in Parlamento determinano l'approvazione o meno dei provvedimenti. Voi sapete come la penso, un capo del governo non ha pieni poteri, può al massimo suggerire disegni di legge o decreti legge...". "Il Presidente Napolitano ha tenuto un discorso ottimo, completo, ampiamente condivisibile: ha rappresentato molto bene la situazione politica", sottolinea l'ex premier. Che poi alla domada: "L'Italia ce la può fare a uscire dalla crisi?", risponde: "Dipende dall'Europa e dall'euro, noi abbiamo limitate possibilità a disposizione, ma se ce la mettiamo tutta tutti insieme, si deve uscire da questa situazione". Poi sulla legge elettorale avverte: "Questa legge elettorale, comunque deve essere modificata, poi vediamo. C'è un referendum, vedremo cosa dira' la Corte Costituzionale. Ma si è appalesata la voglia dei cittadini di poter scegliere direttamente con la preferenza i propri rappresentanti". Secondo il Cavaliere c'e' da risolvere poi "l'altro importante problema, quello del premio di maggioranza al Senato". Infine due no comment. Il primo su Bossi. Quando i giornalisti gli chiedono se ieri ha visto il leader della Lega, il Cavaliere risponde mettendosi il dito sulla bocca lasciando intendere che preferisce stare in silenzio sull'argomento. Il secondo sulla vicenda delle frequenze tv. "Io non parlo di tv. No, con Passera non ho parlato di tv. Semmai vado in televisione e anche poco...".