Teatro: Biagio Izzo in "Guardami Guardami" (2)

(Adnkronos) - Una commedia, la vita, tutta da ridere, con uomini e donne, polarita' opposte ma complementari, alla ricerca perenne di una dimensione dove si possano incontrare; con lei sempre piu' convinta che, nonostante tutto, "l'amore e' l'essenza della vita e guai a chi me lo tocca"; e lui sempre piu' proteso ad affinare l'arguzia, l'astuzia, l'espediente; a sperimentare nuove soluzioni, in cerca dell'invenzione geniale, del ''rimedio'', perche' il venerdi' sera c'e' il tavolo con gli amici e guai a chi me lo tocca. Il rimedio e' tutto li', nella capacita' di Biagio Izzo di ipnotizzare le donne. Ebbene si', questa volta il colpo di teatro e' un fluido che, attraverso lo sguardo magnetico, il movimento delle mani e il suono della voce, consente a Biagio (Vito Prudente nella storia) di addormentare le sue donne. Lui dice "guardami?guardami?" e queste cadono addormentate ai suoi piedi. Ma e' solo una farsa la nostra; una via oltre l'uomo e la donna capace di offrire un nuovo presente, una armonia diversa, in una finta realta'.