Confindustria: nel mirino delle Assise di Bergamo fisco, burocrazia e innovazione/Il punto (3)

(Adnkronos) - Anche gli imprenditori edili non mancheremo all'appuntamento delle Assise di Bergamo. Gianluigi Coghi, della Coghi Costruzioni Edili sottolinea che questo settore ''da solo genera quasi un decimo del prodotto interno lordo nazionale, e' allo stremo, e non si vedono segnali di ripresa all'orizzonte''. Secondo l'imprenditore ''non e' solo colpa della crisi che ha indebolito la propensione all'investimento nel mattone delle famiglie e delle imprese. La nostra base imprenditoriale e' schiacciata oggi piu' che mai dal peso della burocrazia, dalla difficolta' di accedere al credito per nuovi investimenti, dal ritardo dei pagamenti da parte delle stazioni appaltanti. Occorre un'iniezione di fiducia: un concreto impegno per rilanciare investimenti nell'edilizia privata e nelle opere pubbliche, al di la' delle dispute politiche e dei proclami altisonanti''. L'imprenditore ritiene a questo proposito che la categoria degli edili Valuti ''favorevolmente, l'ipotesi di rilancio del Piano Casa nell'ambito del Piano per lo Sviluppo annunciata dal Ministro Tremonti, ma a patto che i proclami si traducano in fatti concreti: nella mia Lombardia l'iniziativa e' stata un clamoroso flop, per le restrizioni operate a livello regionale e locale, quindi e' indispensabile che si intervenga in maniera piu' incisiva per consentire alle misure di ampliamento e, soprattutto, di sostituzione edilizia, di decollare in tutto il Paese''. (segue)