Confindustria: nel mirino delle Assise di Bergamo fisco, burocrazia e innovazione/Il punto (2)

(Adnkronos) - Ivano Corsini, della Cat di Corsini G&C sara' Bergamo e seguira' e sessioni fisco e innovazione ''perche' credo che vadano finalmente premiate le imprese che innovano. L'introduzione del credito d'imposta al 90% per le imprese che fanno innovazione attraverso le universita', se non attuato a breve e a misura di azienda, vuol dire come al solito parlare di niente''. L'imprenditore ricorda di essersi visto ''rifiutare un finanziamento per una nuova macchina per il packaging perche' la quota destinata al laboratorio era troppo bassa in quanto molto del know how era gia' in azienda. Mi chiedo: l'innovazione la fanno il mercato e il prodotto o il laboratorio? E come faccio a condividere il mio know how in una rete se questa non e' ancora nemmeno un soggetto giuridico fiscalmente inquadrabile? Basta andare avanti ''nonostante tutto''. Sono convinto che il 7 maggio saremo in tanti a chiedere un sistema Paese che punti sulla crescita''. Alessandro Squeri, della Tecnovetro di Medesano Parma ritiene che Bergamo offrira' ''l'opportunita' di affrontare i grandi temi che oggi assillano l'impresa italiana, con un approccio fattivo, condiviso, imprenditoriale. A partire dalla contraddizione che chi lavora con le Pubbliche Amministrazioni ha ben chiaro: la distanza tra le tante imprese che non mancano una scadenza e i paurosi ritardi di pagamento che spesso si trovano a subire. Non e' solo una questione etica ma di vera sopravvivenza''. (segue)