Cagliari: una pie'ce teatrale per spiegare la campagna elettorale (2)

(Adnkronos) - L'interpretazione dura un'ora e dieci minuti ''dove racconto la mia esperienza di amministratore di Cagliari, partendo dalla mia storia personale attraversando quella politica e amministrativa per arrivare poi al futuro, a quella Cagliari che vogliamo''. Per i primi 35 minuti Farris narra se stesso e gli altri 35 minuti sono occupati da 8 spezzoni di colloqui e narrazioni con personaggi cagliaritani. Da qui il titolo ''C'e' una Cagliari che?''. ''Con l'utilizzo di una poesia, di un affresco, di un libro famoso come 'Le citta' invisibili' di Italo Calvino, con la citazione di un discorso di Baccaredda ne e' venuta fuori - spiega Farris - una rappresentazione con ritmo e cadenza, che mi pare abbia rotto il solito schema di campagna elettorale, e credo, incuriosendo gli elettori''. La voce narrante e' di un attore che assiste Farris, mentre un'attrice legge una poesia, un'intervista e un brano del libro di Italo Calvino 'Le citta' invisibili', usate dall'autore- candidato per descrivere il rischio della perdita d'identita' della citta', con i temi connessi dello spopolamento, dell'immigrazione e della perdita della 'cagliaritaneita'' tipica della gente del capoluogo sardo. Ma Farris racconta anche la citta' del futuro, quella che si vuole progettare e realizzare nel prossimo quinquennio amministrativo.