Bologna: tra polemiche, gaffe e civismo la corsa dei 9 candidati a sindaco

Bologna, 30 apr. - (Adnkronos) - Da un lato l'ex assessore all'Urbanistica della giunta Cofferati ed ex presidente del consiglio provinciale Virginio Merola (Pd) che ha vinto le primarie del centrosinistra e corre con il sostegno di Idv, Sinistra per Bologna, la lista dei vendoliani 'con Amelia per Bologna', Pd Merola sindaco e i Socialisti laici riformisti. Dall'altro il consigliere regionale della Lega Manes Bernardini, sostenuto anche dal Pdl. Al centro 3 candidati civici: l'ex ad di Hera Stefano Aldrovandi in campo con una lista civica che include esponenti di Fli, Udc, societa' civile e transfughi del Pd, l'ex guazzalochiano ed ex numero due di Alfredo Cazzola Daniele Corticelli che guida da anni il movimento Bologna capitale e si candida con il sostegno delle liste Agire insieme civicamente, I popolari d'Italia domani e del Pri. Sempre al centro anche l'avvocato Angelo Maria Carcano, sceso in campo con il sostegno del leader della Uil Luigi Angeletti, che presenta la lista Nettuno di cui e' capolista Cinzia Cracchi, l'ex fidanzata ed ex segretaria dell'ex sindaco Flavio Delbono, dimessosi appunto a causa dell'inchiesta giudiziaria ribattezzata 'Cinzia-gate'. Fuori dall'alveo dei partiti il grillino Massimo Bugani che corre per il Movimento 5 Stelle.A sinistra di Merola, c'e' invece Michele Terra, candidato del Partito comunista dei lavoratori. Alla destra di Bernardini, Anna Montella sostenuta da La Destra di Storace e la candidata di Forza Nuova Elisabetta Avanzi. Sono loro i 9 candidati a sindaco di Bologna che si sifderanno alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio prossimo. In pratica su 9 nomi in lizza, sono solo due ad avere in tasca una tessera di partito: Bernardini e Merola. (segue)