Bologna: tra polemiche, gaffe e civismo la corsa dei 9 candidati a sindaco (4)

(Adnkronos) - Altro 'casus belli' e' stato quello del 21 Aprile, data in cui Bologna festeggia la Liberazione della citta' dai nazi-fascisti e che ha visto solo Bernardini presente in piazza Maggiore per le cerimonie commemmorative del 66esimo anniversario. Immediato l'indice puntato contro tutti gli assenti che si sono giustificati in vario modo. Merola ha spiegato di aver avuto "un'indisposizione", Aldrovandi di "essere impegnato a parlare con i cittadini di crisi e lavoro" per un incontro fissato in precedenza, mentre Carcano, svelando la sua passione per la storia, ha sostenuto la tesi della "data sbagliata" affermando che la Liberazione di Bologna sarebbe avvenuta in realta' due giorni prima. Un tentativo di pareggiare il conto con Bernardini, che con l'episodio del 21 Aprile ha segnato un '1 a 0' per lui, c'e' stato il 25 Aprile, quando tutti i candidati erano schierati davanti al cippo dei caduti della Resistenza in piazza Nettuno. Occasione commemorativa che e' pero' stata ancora una volta terreno di zuffa politica, con Merola che ha attaccato Bernardini definendo "un'offesa" la candidatura di un leghista a sindaco della 'rossa' Bologna. Intanto, mentre si attende la sfilata di big, da destra e da sinistra, per il rush finale, stando ai numeri delle passate elezioni, Merola sembra il solo a poter aspirare ad un successo al primo turno. L'ipotesi di ballottaggio, tuttavia, e' tutt'altro che esclusa. I suoi principali sifdanti puntano, infatti, chiaramente al secondo turno quando lo scacchiere dovra' necessariamente polarizzarsi, cambiando i pesi i gioco.