Giovani: Luciano Benetton, se avessi 30 anni lascerei l'Italia

Roma, 30 apr. - (Adnkronos) - ''Se avessi 30 anni non resterei in Italia, andrei via: Cina, India, Brasile, Russia''. A lanciare la provocazione e' Luciano Benetton, ieri a margine dell'assemblea del gruppo. ''Il mondo -ha sottolineato- cambia a un ritmo serrato. Le idee nascono in tutto il mondo, noi italiani siamo molto bravi ma abbiamo un sistema nazionale che frena anche le migliori intenzioni'. Per Benetton comunque tutta l'Europa ''e' un po' vecchia e ha vissuto oltre le proprie possibilita'. Bisogna cambiare. Ma se fossi giovane non starei in Italia. Troppe difficolta'''. Il tema sollevato dall'industriaule di Ponzano non e' nuovo. In precedenza nel 2009 era stato Pier luigi Celli con la letetra aperta: ''Figlio mio lascia questo paese'' a evidenziare le difficolta' per i giovani di affermarsi con lo studio e la preparazione.