Mostre: Firenze, quattordici opere per scoprire il Quattrocento di Benozzo Gozzoli
Firenze, 29 apr. - (Adnkronos) - Dal 1 maggio al 31 luglio il Museo Be-Go di Castelfiorentino (Firenze) diventera' polo espositivo de ''La Citta' degli Uffizi'' con la mostra ''Benozzo Gozzoli e Cosimo Rosselli nelle terre di Castelfiorentino. Pittura devozionale in Valdelsa'', a cura di Anna Padoa Rizzo e Serena Nocentini. Quattordici le prestigiose opere del Quattrocento fiorentino provenienti dalle collezioni di diversi musei che i visitatori potranno ammirare attraverso un percorso tematico originale, collegato storicamente e artisticamente ai preziosi affreschi del Museo Be-Go (sigla che sta per Benozzo Gozzoli), come il 'Tabernacolo della Visitazione' e il 'Tabernacolo della Madonna della Tosse', mediante i quali Benozzo Gozzoli - genius loci della Valdelsa secondo la definizione di Antonio Paolucci - lascio' due testimonianze importanti della cultura rinascimentale in Toscana. Fra i capolavori piu' significativi che si potranno vedere a Castelfiorentino spiccano una 'Madonna col Bambino' del Beato Angelico, proveniente dai Musei Vaticani, una 'Madonna col Bambino in Trono' e una 'Adorazione dei Magi' di Cosimo Rosselli, provenienti dalla Galleria degli Uffizi; sempre di Cosimo Rosselli sono poi da segnalare le tempere su tavola provenienti da Vicchio e Citta' di Castello, mentre per Benozzo Gozzoli saranno esposti alcuni dipinti provenienti dal Museo di San Marco di Firenze, da Assisi e da San Gimignano. Le opere piu' celebri saranno poi affiancate da tesori d'arte forse meno noti, ma di grande interesse storico e culturale: pale appartenenti a oratori e pievi, opere commissionate da conventi fondati da importanti ordini religiosi, confraternite locali, piccole comunita' di devoti e famiglie facoltose. (segue)