Mafia: mani Cosa nostra su rifiuti tra Palermo e Lombardia, beni per 22 mln sequestrati (2)

(Adnkronos) - I formali gestori della societa' "Italia 90", tra i quali i coniugi Maria Abbate e Claudio Demma, la prima in qualita' di procuratrice il secondo in qualita' di socio unico, sono riusciti ad aggiudicarsi le numerose gare d'appalto nelle diverse provincie lombarde, con intimidazioni nei confronti dei legali rappresentanti delle imprese concorrenti. Per gli investigatori si tratta di un "solidale e compatto 'gruppo imprenditoriale mafioso' all'interno del quale ciascuno dei consanguinei ha svolto il ruolo di prestanome, offrendo un importante contributo per il conseguimento dei fini illeciti realizzando una rete di societa' cooperative, la maggior parte dedite all'attivita' di raccolta e smaltimento rifiuti, strettamente collegate all'impresa principale, 'Italia 90', con finalita' dirette a monopolizzare il settore''.