Agcom richiama la Rai: troppo spazio a Berlusconi in vista delle amministrative
Roma, 28 apr. - (Adnkronos) - Berlusconi sovraesposto e Rai richiamata perché assicuri maggior rispetto verso le istituzioni, in relazione alle trasmissioni 'Qui Radio Londra' e 'Potere'. Questa la principale considerazione e il principale atto del Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) in relazione all'esame, avvenuto oggi, "anche a seguito degli esposti presentati", dei "dati del monitoraggio sul pluralismo politico relativi alla campagna elettorale in corso (periodi 31 marzo-9 aprile; 10-16 aprile; 17-23 aprile)". L'Agcom sottolinea, si legge in una nota dell'Autorità stessa, che "nel tempo di parola (criterio prevalente di verifica) si nota ancora un qualche squilibrio, nonostante che nell'ultima settimana siano stati sensibilmente riequilibrati sbilanciamenti precedenti". L'Autorità ha altresì rilevato che "nel tempo di notizia vi è un'obiettiva sovraesposizione del Presidente del Consiglio, il quale, oltre tutto, è direttamente parte nelle elezioni amministrative in quanto capolista a Milano". L'Autorità poi, "con particolare riferimento alla trasmissione 'Qui Radio Londra' del 19 aprile e alla trasmissione 'Potere' del 18 aprile, ha richiamato la Rai ad assicurare un maggiore rispetto verso le Istituzioni". "Relativamente al tempo di notizia, pur considerando la libertà editoriale nel rappresentare l'attualità della cronaca, l'Autorità -specifica l'Agcom- ha rilevato la necessità che nella cronaca politica venga posta maggiore attenzione alla rappresentazione equilibrata di tutti i punti di vista, specialmente fra le opinioni delle forze politiche di maggioranza e quelle di opposizione, evitando che si determinino situazioni di vantaggio per determinate forze politiche o determinati competitori elettorali". L'Autorità ha quindi "ribadito a tutti i telegiornali di attenersi con particolare rigore ai principi di completezza, correttezza, obiettività, equità, imparzialità e parità di trattamento di tutte le liste e i soggetti concorrenti, fino alla fine della campagna elettorale, ricordando che non è consentito un uso di riprese televisive con presenza diretta, non giustificata, di membri del governo o di esponenti politici".