Firenze: Casaggi' denuncia, manifesti contro Ramelli con chiavi inglesi e scritte ingiuriose

Firenze, 28 apr. - (Adnkronos) - Locandine con la foto di Sergio Ramelli, una chiave inglese e la scritte ''Bona Sergio'' sono comparse nella notte sulle mura antistanti la sede di Casaggi' di Piazza Alberti a Firenze. A denunciarlo e' proprio Casaggi', spiegando che ''il tutto e' scaturito dal fatto che con la Giovane Italia, e in collaborazione con Achille Totaro, stiamo lavorando ad una manifestazione in ricordo di Sergio, che si svolgera' lunedi' 2 maggio all'Hotel Mediterraneo''. Militante 18enne del Fronte della Gioventu' a Milano, Ramelli venne ucciso il 29 aprile 1975 proprio a colpi di chiave inglese da un gruppo di militanti della sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia Operaia che lo aggredi' vicino casa. Casaggi', che attribuisce il gesto oltraggioso a ''un noto centro sociale antagonista'', lancia un appello affinche', si legge in un comunicato, ''i gesti di questi giorni siano isolati e restino soltanto lo sfogo di qualche annoiato''. ''Una sinistra radicale allo sbando e senza temi e' certamente a caccia di una nostra reazione fisica, che andrebbe a legittimare tutte quelle pratiche di antifascismo che nessuno capisce piu' e che fortunatamente sono quanto di piu' lontano dalla vita reale di questo paese e della sua gente - prosegue il centro sociale di destra - Affannarsi a combatterle non serve, poiche' si sono gia' votate al suicidio da tempo. Quando si arriva a tanto, si e' perso il lume della ragione e si passa dalla tragedia alla farsa. Solitamente, chi se la rifa' coi morti, non ha il coraggio di prendersela coi vivi. E' successo qualche giorno fa a Trespiano coi caduti della Rsi, ed e' ricapitato questa notte con Sergio Ramelli. Il provare piacere nel nominare, offendere e trattare morbosamente i morti, e' una cosa che lasciamo volentieri a questi sciacalli delle ore piccole''.