Sanita': medici famiglia Lazio, sospeso sciopero ma resta stato agitazione (2)

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Le richieste - ricordano i medici di famiglia della Fimmg - sono quelle di adempiere all'accordo del 28 dicembre 2010, firmato tra le parti, attraverso la messa a regime dei seguenti punti: validita' della ricetta ad un anno per le prestazioni programmate; tempistica certa per la liquidazione delle competenze arretrate per le nuove Unita' di cure primarie; definizione dei tavoli di lavoro atti a trovare le soluzioni idonee per alleggerire il carico burocratico legato ai compiti informatici e di verifica delle esenzioni ticket per reddito legati a normative nazionali; definizione di un percorso condiviso nello strutturare la riorganizzazione dell'offerta sanitaria in conseguenza delle misure previste dal piano di rientro". L'incontro in Regione Lazio "si e' svolto in un clima di confronto - sottolinea il sindacato - Alcune delle richieste sono state prontamente recepite, mentre per altre si dovra' attendere la verifica del tavolo tecnico con il Governo. La Fimmg ha inoltre sollevato il problema del forte disagio della medicina di famiglia, oramai ai limiti della sopportazione in ordine ai compiti aggiuntivi degli ultimi mesi, determinati da norme nazionali e da adempimenti dovuti al piano di rientro". Resta pero' lo stato di agitazione perche', "pur comprendendo le difficolta' dell'attuale congiuntura - concludono i camici bianchi - non si puo' non sottolineare come le stesse difficolta' economiche siano vissute in modo negativo dai medici di famiglia, che faticano sempre di piu' a garantire assistenza ai cittadini, stretti come sono tra compiti aggiuntivi di carattere burocratico, aumento della domanda di salute, di servizi di assistenza domiciliare, e norme indotte da circolari derivanti da adempimenti indotti dal piano di rientro".