Strage Natale: il pentito Brusca, Pippo Calo' mi chiese di far sparire esplosivo

Napoli, 27 apr. - (Adnkronos) - ''Nel 1986 nel corso di una delle udienze del maxi processo, in un periodo in cui ero in liberta', Pippo Calo' e Antonino Rotolo che invece erano detenuti, mi chiesero di far sparire l'esplosivo che faceva parte di un arsenale che avevano nascosto a San Giuseppe Jato, che aveva la stessa provenienza del materiale e della droga scoperti in un casale situato vicino a Roma dove nel 1985 era stato scoperto dietro una parete''. E' il racconto che Giovanni Brusca, ex numero uno della mafia siciliana, da anni collaboratore di giustizia, fa ai giudici nel corso di un interrogatorio avvenuto nel giugno dello scorso anno. Le dichiarazioni di Brusca e di altri pentiti di mafia e di camorra sono finite in un'indagine condotta dalla Dda di Napoli che ha portato all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell'ex capo di Cosa Nostra Toto' Riina accusato di essere in mandante della strage del treno di Natale avvenuta il 23 dicembre del 1984. (segue)