1 maggio: Boni, in paese libero chi vuole lavorare deve poterlo fare

Milano, 27 apr. - (Adnkronos) - "In un Paese libero e democratico se una persona desidera lavorare deve avere la possibilita' di farlo. Mi sembra infatti ridicolo che in un periodo cosi' difficile, da un punto di vista occupazionale ed economico, i commercianti siano obbligati a serrare le proprie attivita' in occasione del prossimo primo maggio". Cosi' Davide Boni, presidente del consiglio della Regione Lombardia, commenta le polemiche suscitate dalla decisioni assunta da alcuni Comuni di autorizzare l'apertura dei negozi il prossimo primo maggio "L'impero dei Soviet e' finito da un pezzo: non e' quindi corretto che - fa notare - delle sigle sindacali si mettano di traverso ed agiscano piu' per convinzione ideologica". "Ognuno ha quindi il diritto di festeggiare come ritiene piu' opportuno: non mi sembra che in alcuni ambiti lavorativi, come gli ospedali o le caserme, le attivita' vengano paralizzate per un'intera giornata" conclude Boni.