1 maggio: Palmeri (Terzo polo), tardiva scelta apertura negozi

Milano, 26 apr. - (Adnkronos) - ''Consentire l'apertura dei negozi il primo maggio e' una scelta giusta ma tardiva. Com'e' possibile che, a fronte di una festivita' tradizionale del calendario, di un dibattito che si e' sviluppato pure negli scorsi anni e di specifiche esigenze anche in termini di eventi programmati, la decisione sia stata presa dal Comune soltanto cinque giorni prima? ". Lo dice Manfredi Palmeri, candidato sindaco di Milano per il terzo polo. Per Palmeri, si tratta dell'"ennesimo provvedimento dell'ultimo minuto, sul modello negativo, ad esempio, di regole e deroghe su temi ambientali, ha generato confusione e difficolta' organizzative tra i commercianti, artigiani e operatori, e incertezze tra i cittadini e nelle famiglie, che mancano di punti di riferimento chiari e prevedibili. Milano deve essere piu' consapevole del proprio ruolo, guardando al futuro che vuole costruire e slegandosi da ritmi e tempi che appartengono al passato. Non possiamo certo obbligare i negozi a rimanere aperti, ma dobbiamo favorire senza paura e senza incertezze ogni segnale culturale di modernita', in un percorso vicino a quello di altre metropoli del mondo''. ''In generale, se Milano vuole essere fino in fondo capitale, deve esserlo dodici mesi l'anno - conclude Manfredi Palmeri - con un sistema di offerta di beni e servizi senza pause: non solo per rispondere alle nuove esigenze dei residenti presenti in citta' in numero sempre crescente, ma anche per alimentare le opportunita' derivanti dal turismo, oggi non colte come hanno denunciato organi di stampa stranieri''.