Mafia: interrogatorio Tranchina, chi e' il neo pentito/Adnkronos (2)

(Adnkronos) - Dopo il suo arresto Tranchina tento' il suicidio in carcere. L'uomo venne trovato dalle guardie penitenziarie sul pavimento privo di coscienza. Aveva tentato di impiccarsi con un lenzuolo dopo essersi procurato delle ferite da taglio alle braccia e ai polsi. Nell'interrogatorio reso il 16 aprile Tranchina disse tra l'altro che "una settimana prima della strage di Capaci Giuseppe Graviano mi disse di non passare dall'autostrada e poi compresi l'avvertimento dopo che avvenne l'attentato. Lo stesso per la morte del dottor Borsellino. Prima dell'attentato piu' volte (Graviano, ndr) mi fece passare da via D'Amelio riaccompagnandolo e io non capivo cosa dovesse vedere". "Poi mi chiese di trovargli un appartamento in via D'Amelio e infine, visto che non l'avevo trovato, ebbe a dirmi che allora si sarebbe messo comodo nel giardino. In via D'Amelio, dove e' avvenuta la strage, in effetti c'era un muro e un giardino. La mattina della strage lo consegnai ad altra persona e poi seppi che era avvenuto l'attentato". (segue)