Delitto via Poma: motivazioni sentenza, Simonetta rifiuto' di proseguire rapporto

Roma, 26 apr. - (Adnkronos) - In un'altra parte della motivazione, ricostruendo quanto accaduto il 7 agosto del '90 la Corte si sofferma anche sull'incontro dei due fidanzati. Alla luce di quanto emerso dal processo secondo i giudici "e' di tutta evidenza che durante i preliminari di un approccio sessuale consenziente la ragazza, per motivi riconducibili allo stato di tensione tra i due all'improvviso si rifiuto' di proseguire il rapporto. E al rifiuto fecero seguito parole sferzanti che indussero l'assassino ad infliggere un terribile morso sul capezzolo". Secondo i giudici "la reazione della ragazza anche solo verbale ha provocato l'ulteriore incremento della spinta aggressiva per cui Busco l'ha dapprima atterrata e tramortita con un ceffone all'emivolto poi scatenatasi ormai la violenza, colto da una irrefrenabile furia omicida le ha inferto le 29 coltellate mentre la ragazza si trovava gia' a terra supina e senza che potesse opporre una sia pur minima resistenza dato che il Busco si era posizionato a cavalcioni sopra di lei".