Italia-Francia: nei 'bilaterali' immigrazione e nucleare una 'costante'
Roma, 26 apr. - (Adnkronos) - Quello di oggi a Villa Madama, per Silvio Berlusconi e' il 29 esimo vertice italo-francese. Sul tavolo la crisi libica e l'emergenza immigrazione, ma anche la revisione del trattato di Schengen e l'acquisto da parte di Lactalis del 29% del capitale di Parmalat. L'ultimo summit risale al 9 aprile del 2010, quando il Cavaliere fu ricevuto all'Eliseo con una folta delegazione governativa formata dai ministri degli Esteri, delle Politiche comunitarie, della Difesa, dello Sviluppo economico, della Cultura, dei Trasporti e dell'Interno.Per l'occasione furono firmati una ventina di accordi: particolarmente importanti quelli relativi alla cooperazione nucleare, che riguardavano la formazione, la ricerca e lo scambio di informazioni. (i rispettivi ministri degli Esteri e della Difesa siglarono una dichiarazione congiunta sulla costituzione di una brigata di fanteria franco-italiana). Nell'agenda c'era anche l'immigrazione, il dossier energetico e tutti i principali temi dell'attualita' internazionale.Il 24 febbraio 2009 il capo dell'Eliseo e il Cavaliere si incontrarono sempre a Villa Madama per la firma di un accordo di cooperazione nel campo dell'energia nucleare con il coinvolgimento di Enel e Edf. Il vertice si caratterizzo' per la presunta gaffe 'costruita' da 'Canal plus' in cui il premier italiano avrebbe detto a Sarkozy 'Ti ho dato la tua donna', riferendosi alla premiere dame, Carla Bruni. La frase e' stata poi smentita da palazzo Chigi chiarendo che aveva detto semplicemente:'Tu sai che ho studiato alla Sorbona'. I due leader, insieme ai capi di Stato e di governo degli Otto grandi della Terra si sono ritrovati ancora una volta a tu per tu in Abruzzo, per il G8 dell'Aquila nel luglio di due anni fa.