Aids: Tettamanzi, rinunciando ad una piccola cosa si puo' salvare una vita

Milano, 26 apr. (Adnkronos) - Con un contributo di 15-20 euro, poco piu' del prezzo di un aperitivo a Milano, si puo' evitare che una donna africana sieropositiva in gravidanza trasmetta la malattia al figlio perche' questo e' il costo di un mese di cure. "Sono confronti che non si fanno mai -ha detto l'arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi- pero' rappresentano anche un segno di saggezza perche' rinunciando ad una piccola cosa si puo' aiutare a salvare una vita". Tettamanzi questa mattina ha presentato la campagna di comunicazione 'Positivi nell'Anima' a favore della lotta all'Aids nell'Ospedale di Chirundu in Zambia, ospedale di proprieta' della Diocesi di Milano che quest'anno festeggia i 50 anni di attivita'. Il cardinale ha poi parlato della prevenzione dell'Aids spiegando "che la Chiesa e' per la vita. E' assolutamente irrinunciabile che la prevenzione si basi sull'educazione, sui valori. L'impegno educativo e culturale e' fondamentale, un impegno pero' che deve essere concreto per realizzare l'ideale piu' alto, che e' appunto quello della vita". La campagna per la raccolta di fondi per l'ospedale in Zambia comprende uno spot che sara' trasmesso dalle reti nazionali e locali, oltre alla diffusione di un documentario sull'attivita' dell'ospedale. Ci sono anche dei manifesti, di cui uno e' affisso su di un lato del Duomo. Sul sito della Diocesi c'e' poi una sezione dedicata espressamente a questa iniziativa che durera' per tutto l'anno fino a Natale.