Sardegna: presentato il programma per 'Sa die de sa Sardigna'

Cagliari, 26 apr. - (Adnkronos) - ''Prima di essere italiani siamo sardi. Sa Die de sa Sardigna cade nel bel mezzo dei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unita' d'Italia. Questo deve stimolare un momento di riflessione e autocoscienza per la nostra comunita' isolana. Non e' solo un legame funzionale e momentaneo tra due festivita' piu' o meno sentite, perche' misurare e capire che cosa significa essere sardi, italiani ed europei oggi, significa esattamente stabilire qual e' il nostro ruolo, che peso avranno le nostre classi dirigenti, quale sara' il nostro futuro sociale ed economico in Europa, nel Mediterraneo e nel mondo. Significa definire chi siamo noi sardi, in quale contesto ci muoviamo, dove vogliamo andare''. Lo ha detto stamani l'assessore della Cultura della Regione Sardegna, Sergio Milia, presentando il programma dei festeggiamenti per celebrare la Festa del Popolo Sardo. Sa die de sa Sardigna, 'Il Giorno della Sardegna, e' la festa del popolo sardo istituita dal Consiglio Regionale il 14 settembre 1993 e nasce per ricordare la sommossa del 28 aprile 1794 che costrinse alla fuga da Cagliari il vicere' Balbiano, in seguito al rifiuto del governo torinese di soddisfare le richieste dell'allora Regno di Sardegna per riservare ai Sardi le cariche pubbliche, un Consiglio di Stato a Cagliari, vicino alla sede del Vicere' e l'istituzione a Torino di un Ministero per gli affari della Sardegna. ''Crediamo di aver compiuto uno sforzo finanziario notevole - ha sottolineato l'assessore Milia - tenendo conto delle ristrettezze economiche del nostro assessorato e della Regione. Tra le pieghe del bilancio e soprattutto sfruttando fondi non spesi che rischiavano di andare perduti, abbiamo investito per la festa del 28 aprile circa 300 mila euro, per una miriade di avvenimenti che coinvolgono Comuni, Province e ovviamente le scuole, per coinvolgere gli studenti. Il 28 aprile, Festa de su populu sardu, come previsto dal calendario scolastico regionale, le scuole resteranno chiuse''.