Novara: fornivano false regolarizzazioni a bandanti clandestine, tre denunce
Torino, 26 apr. - (Adnkronos) - La Squadra Mobile di Novara ha individuato tre persone ritenute la cellula novarese che provvedeva a false regolarizzazione di cittadini clandestini fittiziamente segnalati come operatori domestici e bandanti. Per tutte e' scattato l'obbligo di dimora nel comune di residenza (due a Novara ed uno a Gela). Si tratta di tre uomini, uno dei quali ritenuto la mente del gruppo gia' noto alle forze dell'ordine per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina che dopo aver tentato di regolarizzare, in prima persona, 5 cittadini extracomunitari, aveva fatto da tramite con gli altri due complici per fungere da raccordo tra clandestini in cerca di regolarizzazione e cittadini italiani disposti ad attestare falsamente l'assunzione del 'badante'. A coadiuvarlo un italiano deputato a reclutare i finti datori di lavoro e un pakistano che intercettava connazionali clandestini desiderosi di regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale. Il giro d'affari consentiva di incamerare lauti compensi, da 5.000 a 7.000 euro per ogni finta regolarizzazione. Oltre una decina di casi accertati in cui il gruppo ha fornito la propria opera di intermediazione L'operazione di monitoraggio delle finte istanze aveva consentito, a luglio e giugno dello scorso anno, di trarre in arresto, in flagranza di reato, 6 persone, 5 finti datori di lavoro sorpresi a presentare buste paga contraffatte attestanti rapporti di lavoro inesistenti al fine di regolarizzare cittadini extracomunitari clandestini ed un finto bandante.