Immigrati: cittadini Civitavecchia, 'De Carolis' sia usata per emergenza abitativa

Civitavecchia, 26 apr. - (Adnkronos) - "Restituire la De Carolis alla citta' e riconvertire il plesso in civili abitazioni da destinare alle famiglie civitavecchiesi in difficolta' sarebbe esempio concreto di solidarieta' e un'azione sociale di ampio raggio che il Comune dovrebbe sostenere per la propria gente, cosi' come ha fatto per i quasi mille immigrati tunisini sbarcati a Civitavecchia". Lo dichiara Antonio Cacace presidente dell'associazione ' Il Popolo della Citta''. "Abbiamo appreso - aggiunge - dalle parole della Governatrice Polverini che l'emergenza immigrati in citta' e' conclusa e che l'ex caserma De Carolis ritornera' a breve nelle disponibilita' del Comune di Civitavecchia, come previsto dall'accordo con il Ministro della Difesa per il passaggio agli Enti locali delle caserme dismesse". "Chiediamo, quindi, al sindaco Moscherini - continua Cacace - in qualita' di associazione cittadina, di prendere seriamente in esame la possibilita' di convertire questa ex struttura militare immersa nel verde, in abitazioni da destinare a chi e' in attesa di un alloggio popolare, per tamponare (cosi' come si e' fatto con le 'casette di legno') la perenne e gravissima emergenza abitativa che grava sul Comune di Civitavecchia". "Si eviterebbe cosi' - sottolinea - che la caserma torni nel degrado, e verrebbe tolta anche dalle disponibilita' di Governo e Prefettura quale location ideale e collaudata per ulteriori ricoveri di immigrati. Tale soluzione poi escluderebbe del tutto una eventuale ipotesi di trasformarla in un centro permanente di accoglienza, cosi' come si sente gia' sussurrare tra i bene informati della politica locale". "Molti dicono che la citta' sia stata accogliente e solidale di fronte all'emergenza immigrati - conclude Cacace - sono certo che sapra' esserlo ancora di piu' nel risolvere l'emergenza abitativa dei nostri concittadini".